Polenta fritta a bastoncino

La polenta è un piatto arcaico, veniva consumata già  dai sumeri e in Mesopotamia dove era preparata con miglio e segale. I greci utilizzavano la farina d’orzo e ne esistono infinite varianti a seconda delle materie disponibili sia in Africa che in Asia. La versione classica si prepara cuocendo farina di cereali a grana grossa in acqua bollente salata. Oggi la polenta più diffusa è quella preparata con farina di mais, gialla o bianca.  La polenta gialla si può suddividere in tre varietà: bramata,  più classica, rustica, macinata a pietra, ideale per la preparazione della polenta; fioretto, più fine, si utilizza anche per preparare pasta di riso o di mais, per impanare carni e pesci, nell’impasto del pane al mais o di alcuni dolci;  fumetto, una farina molto fine ottenuta dalla lavorazione del mais su impianti a cilindri.
La farina da polenta bianca deriva dalla macinazione della cariosside del mais, varietà maggiormente pregiata, con un tono più delicato, e copre meno il sapore dei sughi che l’accompagnano, perfetta per accompagnare il pesce; si usa rigorosamente nel Polesine e nel Triveneto.

Tempo di preparazione 2 ore

Ingredienti per 6/8 persone

  • 2 litri acqua
  • 500 gr di polenta 
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • 1 litro olio di girasole
  • rosmarino

Preparazione

Fate bollire in un paiolo di rame o in una pentola capiente i due litri di acqua salata,  raggiunto il bollore versate a pioggia la farina della polenta  continuando a mescolare con l’aiuto di una frusta, in modo da non formare grumi, finché il composto non si addensa. (Fate attenzione a non scottarvi perchè  prima di addensarsi la polenta schioppetta ed è estremamente calda).

Proseguite la cottura per circa 40 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno. La polenta sarà pronta quando si stacca dalle pareti del paiolo lasciando una crosticina che è buonissima mangiare come snack. Versate la polenta bollente sopra un tagliere e livellatela, dovrà raggiungere lo spessore di 2 centimetri circa.

Una volta raffreddata tagliate la polenta a bastoncini, come fossero delle patate da friggere.

Mettete a scaldare l’olio in un pentolino non troppo grande e quando raggiunge la temperatura di circa 180 gradi iniziate ad immergere pochi bastoncini per volta. ( in mancanza di un termometro potrete verificare la giusta temperatura dell’olio quando inserendo un bastoncino compaiono tutto intorno ad esso delle bollicine). Fateli dorare da ambo i lati quindi adagiateli sopra un foglio di carta assorbente. salateli e mischiateli con qualche rametto di rosmarino.

Servitele calde o fredde, sono squisite, magari disposte in un cartoccio di carta!