Sono nata e cresciuta in montagna e fin da bambina i miei genitori mi portavano a vedere i meravigliosi borghi che erano intorno a ma. Tra questi Vinigo di Cadore, anche conosciuto come ” terrazza delle Dolomiti” per la sua vista spettacolare sulle Dolomiti. Vinigo ha una Chiesa che custodisce al suo interno un ricco patrimonio artistico e culturale con bene cinque altari, impreziositi da opere d’arte di scuola vecelliana, degne di nota.
Attorno alla Chiesa ci sono i campi di cavoli cappuccio. Una meraviglia. I cavoli cappuccio originari di Vinigo sono piatti, con la testa larga e ben chiusa, croccanti e tenerissimi. Vengono raccolti in autunno dopo le prime gelate. Si possono mangiare sia crudi che cotti, come contorno o per insaporire zuppe e minestre. Tenuti al fresco si conservano a lungo. Le popolazioni della montagna per conservarli tutto l’anno li mettevano sotto sale in appositi contenitori di legno per poterne godere anche nei mesi invernali.
Ingredienti per 2/3 persone
- 1/2 cavolo cappuccio
- 1 cucchiaino ci semi di cumino
- olio extravergine di oliva (per un eccellente olio clicca qui)
- aceto di mele
- sale e pepe
Preparazione
Pulite dalle foglie esterne, se rovinate, il cavolo cappuccio, quindi tagliatelo a metà ed affettatelo sottilmente con la mandolina oppure un coltello affilato. una volta tagliato lavatelo ed asciugatelo.
In una terrina capiente mettete il cavolo cappuccio, conditelo con sale, pepe, abbondante olio (il cavolo cappuccio assorbe moltissimo) il cucchino di semi di cumino e l’ aceto di mele. Lasciate riposare qualche minuto prima di consumare.
Un’altra idea di come consumare il cavolo cappuccio crudo è l’insalata di cavalo cappuccio con mele e speck. Per consultarla clicca qui
One thought on “Insalata di cavolo cappuccio con cumino”
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